lunedì 5 novembre 2012

Pulse (2006)


In seguito alle funamboliche attività informatiche di un gruppo di giovani bucanieri dell'etere, una copiosa serie di suicidi collegati a strane apparizioni invade le cronache, imponendosi all'attenzione dell'opinione pubblica. La giovane Mattie, trascinata al centro degli eventi dall'attività di pirata informatico del fidanzato Josh, si troverà a fronteggiare spaventosi fenomeni a metà tra digitale e paranormale.
Modulato tra le tematiche dei vari Frequency e White NoisePulse, tra i cui autori compare il nome di Wes Craven, non si fa scrupoli nell'attingere a piene mani dal filone tecnologico-paranormale di estrazione asiatica. Niente di nuovo quindi, ne di lontanamente memorabile, per un fiacco teen-horror che racconta, con dovizia di spiegazioni dettagliate quanto ridicole (banda super larga e nastro isolante anti-spettro tra tutte), le regolari gesta di un gruppo di smanettatori del broadband che rovistando tra gli intervalli di frequenza sbagliati scatenano l'apocalisse.

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